Storia di un gemellaggio: Lazio-Inter
Il Gemellaggio tra la nord di Roma e quella di Milano è uno dei più saldi e sentiti d’Italia. Esso risale agli anni 80, ed è stato fatto inizialmente in chiave anti- Roma e anti-Milan gemellate a quel tempo, inoltre le curve condividevano e condividono tutt’ora la stessa visione politica. Nel corso degli anni vi è stato un progressivo rafforzamento del rapporto con continue visite reciproche. Le occasioni più importanti da ricordare sono 4 che segnano in modo decisiva questa amicizia.
Per primo è da ricordare la finale di Coppa Uefa del 1998 a Parigi nel Parco dei Principi. Questa è stata un’occasione di festa e nonostante l’esito l’amicizia rimase salda.
L’occasione successiva fu il 5 maggio del 2002. L’Inter lottava per lo scudetto e doveva vincere a Roma contro la Lazio per aggiudicarselo. I giochi sembravano fatti, tutto lo stadio inneggiava ai colori neroazzurri tanto che nella Curva Biancoceleste apparse lo striscione ” 2 fisso”, riferendosi al risultato che tutti si auspicavano.
Chi ha memoria sa che l’esito fu diverso, infatti la Lazio si impose per 4 a 2 stroncando di fatto i sogni di società, squadra e soprattutto tifosi interisti. Nonostante il risultato, l’amicizia non fu messa in discussione, come spesso è successo in altri gemellaggi.
L’altro episodio che ha fatto raggiungere l’amicizia a un punto ancora più alto è stato l’assassinio di Gabriele Sandri da parte di un carabiniere. Il tifoso laziale si stava dirigendo proprio a Milano per Inter-Lazio e dopo il tragico epilogo della vicenda, al giorno del funerale, un’ingente quantità di supporters neroazzurri parteciparono alla funzioni funebri.
Ogni partita che vede contro Lazio e Inter non è che un episodio per ricordare un fratello come Gabriele.
L’ultimo episodio di cui vogliamo narrare i fatti è quello successo durante la stagione 2009/10. L’Inter ancora una volta in lotta scudetto, questa volta insieme all’ AS Roma, acerrima rivale della Lazio, deve passare da Roma sponda biancoceleste per vincere lo scudetto, a poche giornate dal termine del campionato. Al momento dello scontato gol milanese, i biancocelesti espongono uno striscione con la scritta “OH NOOO” come per rimarcare il proprio ironico dispiacere al gol dell’Inter, che avrebbe poi soffiato lo scudetto all’altra squadra capitolina.