“No Daspo di piazza – La libertà non si diffida”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Curva Nord Pisa:
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NO DASPO DI PIAZZA
La libertà non si diffida!
All’inizio di gennaio la questura di Pisa ha avviato sei procedimenti che porteranno al Daspo per altrettante persone, con il conseguente divieto di frequentare lo stadio e assistere a eventi sportivi. Queste persone sono “colpevoli” di aver partecipato a una manifestazione il 14 novembre, ma fino a ora non è pervenuta alcuna denuncia.
Siamo di fronte a un uso innovativo della diffida, utilizzata in questo caso in riferimento a eventi totalmente slegati dal mondo del tifo o dello sport; in particolare è la prima volta in Italia che vengono avviati questi procedimenti in seguito a un corteo.
Da subito numerose voci si sono sollevate contro questi procedimenti; da una parte è stata evidenziata l’insensatezza: si impone un divieto legato allo sport in seguito a fatti di tutt’altro tipo. Ma soprattutto è sotto gli occhi di tutti come questo possa costituire un pericoloso precedente nelle limitazioni delle libertà personali: se oggi si limita la libertà di frequentare eventi sportivi a seguito di un corteo, domani potrebbe essere per uno sciopero, un’occupazione studentesca, un picchetto contro gli sfratti, o per qualsiasi atto considerato come turbativo dell’ordine pubblico da parte della questura!
Per questo abbiamo deciso di collaborare con le sei persone che rischiano il Daspo e dare vita a un percorso di opposizione a questi provvedimenti illegittimi e incostituzionali, utilizzano sia gli strumenti dei ricorsi legali, sia l’informazione e la comunicazione per mobilitare l’opinione pubblica sull’accaduto.
VENERDI’ 29 GENNAIO, ORE 21.00
presso il Circolo Arci Pisanello (via Marsala 2, Pisa)
Presentazione pubblica della campagna
“NO DASPO DI PIAZZA – La libertà non si diffida”
Sarà presente l’avvocato Tiziano Checcoli per discutere nel dettaglio le misure in questione; saranno inoltre presentate le iniziative di solidarietà fino a ora in programma e raccolte idee e contributi per il buon proseguimento della campagna, con l’obiettivo del ritiro di questi sei provvedimenti.